SECONDA CLASSE BRESCIA – 28 settembre 2018 ​- Kappaoband Gig Report

Kappaoband live – Seconda Classe Brescia – 28 settembre 2018

A Brescia con amore (e un imprevisto)

Chiunque si occupi – a vario titolo – di musica live, conosce il Seconda Classe di Brescia: è un locale storico, una pietra miliare nell’ambito dei locali che propongono musica dal vivo. La sua longevità e il suo ottimo stato di “salute” (leggi “affluenza e soddisfazione della clientela”) la dicono lunga sulla bontà della sua gestione.

Tutto questo, oltre all’ottima cucina (visto che noi, di base, siamo una band eno-gastronomica), a un bel palco e ad un ottimo impianto audio fanno sì che suonare al Seconda Classe sia sempre un vero piacere…
Ah, e come non citare il pubblico del Seconda, sempre caldo e reattivo, che poi è l’ingrediente più importante? Infatti lo citiamo! 👏👏👏

L’inizio serata si è snodato come di consueto: arrivo al locale, scarico strumenti, montaggio palco… sound-check dopo le 19:30 come al solito, per consentire (giustamente) al personale di cenare in santa pace senza che gli trapaniamo le orecchie con i nostri tump-tump e sgnè-sgnè.

[su_row] [su_column size=”1/2″ center=”no” class=””]
KAPPAOBAND-SECONDA-CLASSE
I cialtroni
[/su_column] [su_column size=”1/2″ center=”no” class=””]KAPPAOBAND-SECONDA-CLASSE
[/su_column] [/su_row]

A dirla tutta, durante i brani di prova a fine sound-check, il livello di pressione sonora ci era sembrato un po’ meno del solito… ma giudicare a locale vuoto è sempre difficile e Antonio, dietro il mixer, conosce alla perfezione sia il PA che la resa acustica del locale, quindi no problem.
Sembra sia tutto ok.
Per ora.

Cenetta al bancone del bar accompagnata da una bella boccia di rosso, e poi un po’ di cazzeggio in camerino, mentre il locale si riempie come di consueto, gente che ha fatto l’ape, gente che cena, gente che viene per il dopo-cena.

Il nostro cazzeggio in camerino (che come argomento meriterebbe un blog a parte) continua ancora un po’, intervallato da qualche uscita all’aperto dei fumatori della band, e poi cambio abiti e via sul palco, si comincia!

[su_row] [su_column size=”1/2″ center=”no” class=””]KAPPAOBAND-SECONDA-CLASSE[/su_column] [su_column size=”1/2″ center=”no” class=””]KAPPAOBAND SECONDA CLASSE[/su_column] [/su_row]

Primo brano tranquillo, tanto per introdurre la serata con un po’ di vaselina… ma ci accorgiamo subito che c’è qualcosa che non va.
Il suono.
Non sentiamo il “ritorno” del suono dall’impianto.
Non c’è suono giù dal palco.
Finiamo il pezzo e Stefano chiede al pubblico se ci stanno sentendo.
Non ci sentono… 😱😱😱
E vediamo Antonio che, con le mani nei capelli, guarda il mixer con la faccia di uno che ha appena visto Freddy Krueger, e poi si butta SOTTO IL MIXER… 😳

Oh-oh… Houston, we have a problem… 😱😱😱

[su_row] [su_column size=”1/2″ center=”no” class=””]KAPPAOBAND SECONDA CLASSE[/su_column] [su_column size=”1/2″ center=”no” class=””]KAPPAOBAND SECONDA CLASSE[/su_column] [/su_row]

Seguono dei minuti molto concitati da un lato, piuttosto tesi e imbarazzati dall’altro: Antonio che dalla postazione del mixer attraversa di corsa la sala piena di gente e si catapulta sul palco, spiegandoci che la “scena” del mixer digitale (le impostazioni memorizzate durante il sound-check) è misteriosamente sparita, probabilmente per un micro calo di tensione, e che dovrà caricare una scena standard e rifarci i suoni al volo in corso d’opera, dopodichè si precipita a cercare il Dj, per fargli mandare un po’ di musica nel frattempo.

Noi, come cinque babbasoni, siamo sul palco aspettando di poter riprendere a suonare, senza poter fare niente (nemmeno spiegare alla gente cosa sta succedendo, visto che i microfoni non funzionano…) e con un accenno di ansia incipiente da gestire. 😓

Finalmente, dopo un po’ di tunz-tunz del Dj e di imprecazioni di Antonio, torniamo ad avere un suono che esce dal palco e raggiunge le orecchie del pubblico.

Ci scusiamo, e riprendiamo il concerto… e a questo punto, visto che ormai la gente stava ballando con il Dj, spingiamo sull’acceleratore con dei cambi di scaletta al volo, ed entriamo velocemente nella fase più calda dello spettacolo… noi ci mettiamo del nostro, ma va detto che il pubblico del Seconda Classe reagisce davvero bene e dopo pochissimo tempo l’atmosfera e il coinvolgimento sono quelli, fantastici, a cui siamo abituati. ✌️👌❤️

Da qui in poi è tutta discesa: canti e balli, cori e mani alzate, tutto quello che amiamo far vivere a chi ci ascolta, e vivere noi… fino a quando salutiamo e passiamo la palla al Dj, che continua a far ballare e divertire tutto il pubblico, e noi ci infiliamo in camerino.

E anche questa è fatta! 😉🤘

Come dice il saggio, tutto è bene quel che finisce bene… grazie ad Antonio che ha salvato la serata gestendo al meglio un imprevisto, e grazie al pubblico del Seconda che è sempre davvero meraviglioso. ❤️

Grazie Seconda Classe, ci rivediamo in quel di Brescia il 14 dicembre!

I commenti sono chiusi.